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LA FORMULA UNO DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA.

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BASTA SCHERZI.


L'aria é cambiata, ormai é chiaro.

Gli americani stanno cambiando la Fia, in meglio.

Non sappiamo se ciò di cui parleremo é opera diretta dei nuovi patron del circus, forse no, ma é impossibile non notare un netto cambiamento nella filosofia di gestione delle questioni tecniche: si punta all'equilibrio.

Sembrava un nuovo episodio della serie "zone grigie del regolamento": la Mercedes introduce una nuova Spec di power unit (la numero 4) a Spa per eludere le nuove norme che riguardano il consumo di olio che saranno in vigore da Monza e che prevedranno un consumo massimo di 0,9kg a gara.

Per chi non avesse seguito la vicenda, l'olio é stato limitato perché si pensa che alcuni motoristi (si parla soprattutto di Ferrari e Mercedes) lo arricchiscano di additivi detonanti non permessi nelle benzine migliorando così le prestazioni delle proprie unità motrici. Si stava creando una nube intorno all'argomento.

Sembrava essere un grave errore da parte della Fia, un errore che avrebbe potuto inficiare lo spettacolare equilibro venutosi a creare in questa stagione tra Mercedes e Ferrari, equilibrio che mancava da anni. L'aria é cambiata: Whiting ha dichiarato che la norma che limita il consumo sarà in vigore per tutti i motori utilizzati da Monza in poi.

La Mercedes, che sperava di poter, grazie a questa introduzione continuare a utilizzare quantità di olio superiori si dovrà adattare e dovrà aggiornare le nuove power unit.

Non possiamo sapere al momento se questo creerá problemi alla scuderia tedesca, di sicuro mantiene le cose così come sono: incerte.

E l'incertezza, si sa, é l'ingrediente numero uno per rendere un campionato interessante.

Si prospetta un finale di stagione memorabile.


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